Quali sono le tecniche più iconiche degli anime e manga? Ecco la nostra classifica

Per anni gli amanti dei fumetti e dei cartoni animati hanno dibattuto su quale sia la tecnica più potente degli anime ma recentemente, grazie anche alla crescente popolarità di alcune serie, la discussione si è estesa per incoronare le tecniche più iconiche degli anime e dei manga.

Nelle community italiane il dibattito è particolarmente acceso: principalmente perché molti appassionati sono prima di tutto tifosi e poi lettori o spettatori; ma tra questi confronti animati nascono spesso anche discussioni affascinanti e stimolanti. Per questo motivo ho deciso di stilare una classifica delle cinque tecniche più famose viste nei fumetti o nei cartoni animati giapponesi.

 

Come scegliere le tecniche più iconiche? 

Selezionare le tecniche più iconiche degli anime richiede la valutazione di diversi criteri, per garantire che le scelte riflettano la loro importanza culturale e il loro impatto. I criteri fondamentali per me includono:

  • Unicità
  • Riconoscibilità
  • Impatto
  • Innovazione

Con queste basi si può stilare una classifica in modo ponderato e rappresentativo.

 

6 – Saotome-Ryū Ougi: Nige Waza

Tecniche più iconiche degli anime Ranma 1/2

Nell’anime e nel manga Ranma 1/2, Genma Saotome, papà del protagonista, ha una tecnica di fuga molto caratteristica chiamata “Saotome-Ryū Ougi: Nige Waza”, che può essere tradotta come “Tecnica Segreta della Scuola Saotome: Tecnica di Fuga“.

Questo sistema consiste essenzialmente nella fuga rapida e improvvisa da una situazione pericolosa o scomoda. Genma utilizza vari stratagemmi per sfuggire ai suoi avversari o alle responsabilità. Nel mondo degli anime e dei manga, in cui le prime storie di combattimento vedevano protagonisti agguerriti sempre più forti e coraggiosi, emerge una strategia che sottolinea la natura vigliacca e opportunista del suo utilizzatore.

Con il passare del tempo questa tecnica è stata adottata anche da guerrieri coraggiosi per guadagnare tempo o attirare i nemici in trappola. Un esempio notevole è l’uso che ne fa Joseph Joestar ne Le Bizzarre Avventure di JoJo: Battle Tendency, ma viene citata spesso in moltissime altre opere per creare siparietti e situazioni comiche.

 

5 – Cross Counter

Cross Counter Ashita no Joe Tecniche più iconiche degli anime

Il Cross Counter è un contrattacco utilizzato nel pugilato che sfrutta l’aggressività dell’avversario per ribaltare la situazione a proprio favore. Nel contesto di Ashita no Joe (Rocky Joe), uno dei migliori manga di sempre, questo colpo è diventato il marchio di fabbrica del protagonista, Joe Yabuki.

La tecnica consiste nel contrattaccare con un pugno diretto senza schivare l’attacco avversario, colpendo così il nemico in un momento di vulnerabilità. Il Cross Counter rappresenta la determinazione e la resilienza di Joe; è un simbolo della sua capacità di affrontare le difficoltà e ribaltare le situazioni sfavorevoli a suo vantaggio.

Questo metodo è diventato un elemento iconico non solo all’interno di Ashita no Joe, ma anche negli anime e nei manga sportivi e d’azione. Ha ispirato numerosi altri personaggi e serie nel rappresentare l’idea del contrattacco e l’abbiamo vista rappresentata centinaia di volte grazie a opere come One Piece, Naruto, Sfondamento dei cieli Gurren Lagann, Kengan Ashura, Dragon Ball, Baki the Grappler e, ovviamente, anche alle serie sul pugilato come Megalo Box o Hajime no Ippo.

 

4 – Rocket Punch

tecniche più iconiche degli anime Rocket Punch

Il Rocket Punch, o Pugno a Razzo, è una delle tecniche più iconiche e distintive di Mazinger Z creato da Go Nagai. Questa tecnica consiste nel lanciare il pugno del robot come un missile contro i nemici, causando danni significativi grazie alla forza e alla velocità del colpo.

Il Rocket Punch è diventato un simbolo non solo di Mazinger Z, ma dell’intero genere mecha. La sua semplicità e l’impatto visivo hanno contribuito a renderlo memorabile e facilmente riconoscibile a più di 50 anni dal debutto dell’opera originale. La tecnica incarna il potere e la versatilità dei robot giganti, catturando l’immaginazione dei fan di tutte le età.

Nel corso del tempo il Pugno a Razzo è stato citato in altre serie anime mecha come Sfondamento dei Cieli Gurren Lagann e Big O, in serie americane come Megas XLR e Robot Chicken, nei film come Pacific Rim, così come in videogiochi con robot giganti come Megaton Musashi W: Wired e anche in altri anime e manga che hanno segnato la storia del fumetto giapponese. Un esempio significativo è Akira Toriyama, il creatore di Dragon Ball, che fa riferimento al Rocket Punch prima con il Sergente Metallic e poi con l’Androide 16.

Nelle serie di Nagai arrivate dopo, come Ufo Robot Grendizer, Great Mazinger e Getter Robot, troviamo varianti alternative del Pugno a Razzo. Inoltre nel 2019, a Seoul, è nato un gruppo musicale femminile sudcoreano chiamato Rocket Punch. 

 

3 – Zantetsuken

Zantetsuken Lupin III Goemon Ishikawa XIII Tecniche più iconiche degli anime

Lo Zantetsuken è una delle tecniche più iconiche degli spadaccini negli anime. Consiste in uno o più fendenti, che all’apparenza sembrano invisibili, con un effetto ritardato: solo dopo qualche istante si può vedere un oggetto o un nemico tagliato in due parti nette.

Abbiamo visto eseguire fendenti simili da Kenshin Himura in Kenshin – Samurai Vagabondo, da Roronoa Zoro in One Piece, e persino da Trunks del futuro in Dragon Ball. Tuttavia, il più famoso esecutore di questa strabiliante tecnica è Goemon Ishikawa XIII di Lupin III.

Affettare nemici e oggetti che si dividono solo dopo aver rinfoderato la spada è, senza ombra di dubbio, uno stile di vita per questo samurai, che ha ispirato decine e decine di personaggi che sono arrivati dopo di lui.

 

2 – Hokuto Hyakuretsu Ken

Hokuto No Ken Hokuto Hyakuretsu Ken Tecniche più iconiche degli anime

L’Hokuto Hyakuretsu Ken, conosciuta anche come Cento Pugni Assassini di Hokuto, è una delle tecniche più iconiche e devastanti utilizzate da Kenshiro, il protagonista di Hokuto no Ken (Fist of the North Star). Questa tecnica consiste in una raffica rapidissima di pugni che colpiscono i punti di pressione (detti Tsubo) del corpo umano, causando gravi danni interni che portano a una morte ritardata e spesso esplosiva del nemico.

È una mossa leggendaria che ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura pop. La sua combinazione di stile, potenza e drammaticità ha ispirato innumerevoli omaggi e parodie, come accade in Gintama di Hideaki Sorachi e GTO di Tōru Fujisawa, rendendola una delle tecniche più riconoscibili e amate nel mondo degli anime e dei manga. Tra i citazionisti più celebri troviamo Eiichiro Oda con il Gomu Gomu no Gatling di Monkey D. Luffy e Hirohiko Araki con l’Ora Ora Ora di Jotaro Kujo e il Muda Muda Muda di Dio Brando. E sì, non tutto è una JoJo’s Reference.

 

1 – Kamehameha

Kamehameha Dragon Ball Tecniche più iconiche degli anime

La Kamehameha (o Onda Energetica in Italia, anche se la traduzione più prossima sarebbe Onda della Tartaruga), è la tecnica iconica della Scuola di Arti Marziali della Tartaruga del Maestro Muten di Dragon Ball. Nel corso dell’opera di Akira Toriyama, numerosi sono i personaggi, buoni e cattivi, che la utilizzano diventando prima il simbolo di Dragon Ball e poi molto di più.

La Kamehameha è conosciuta anche da chi non segue assiduamente gli anime, grazie alla sua presenza in altri media e nella cultura pop. La sua riconoscibilità, l’uso in momenti epici e il suo impatto culturale hanno contribuito a renderla una delle mosse più imitate e amate. Tra One Piece, Naruto, Fairy Tail, Yu-Gi-Oh, My Hero Academia, Jujutsu Kaisen, elencare tutte le citazioni sarebbe impossibile.

La tecnica ha inoltre attraversato i confini del Giappone, diventando riconosciuta a livello globale. Ha lasciato un segno così profondo nella cultura popolare che la sua influenza si estende anche ai cartoni animati occidentali come Teen Titans Go, Rick and Morty e The Amazing World of Gumball (solo per citarne alcuni). Questi omaggi e parodie dimostrano la sua l’indiscussa iconicità.

Il successo della Kamehameha è dovuto alla combinazione di unicità visiva e sonora, frequente utilizzo in momenti epici, associazione con un personaggio iconico, semplicità e accessibilità, influenze culturali attraverso parodie e omaggi, e una forte presenza nel merchandising e nei media. Questi fattori hanno contribuito a renderla la tecnica di combattimento più amata e riconoscibile nel mondo degli anime e oltre.