Top 10 esempi di amore malato negli anime

Un amore malato è facile da riconoscere e ha dei segni chiari che in un rapporto sono impossibili da nascondere. In quasi tutte le circostanze uno dei due partner sembra prevaricare sull’altro, attraverso abusi mentali e fisici che a volte diventano vere e proprie manipolazioni.

Siccome auguriamo sempre a tutti un amore sano e sincero, abbiamo deciso di portarvi qualche esempio scorretto mostrando come, anche nei cartoni animati, esista questo concetto. E fidatevi, l’amore malato negli anime è spesso all’ordine del giorno, perciò abbiamo cercato di raggruppare solo i peggiori.

Attenzione, alcuni degli esempi citati qui contengono degli spoiler, quindi vi consigliamo di saltare determinati paragrafi o ritornare sull’articolo in un secondo momento. Se interessati, sul nostro stesso sito troverete tanti altri articoli da leggere a tema anime e non.

 

10 – Chichi e Goku (Dragon Ball)

Io sono molto affezionato a Dragon Ball, sono cresciuto con questo battle shonen, e ancora oggi mi diletto molto coi giochi (come Dragonball Fighter Z). C’è da dire però che qualcosa lì non va: l’amore tra Chichi e Goku.

Benché all’inizio fosse molto divertente vedere la moglie del Saiyan sbraitare contro il più forte dell’universo, non si può non riflettere su una questione un po’ più delicata: Goku, di base, è un egoista.

dragon ball

Non pensa ai loro figli, in primis pensa solo a sé stesso, preferisce passare il suo tempo da morto o ad allenarsi (a volte contemporaneamente) piuttosto che stare con la sua famiglia. Ad esempio, dopo il Cell Game avrebbe potuto tornare in vita e vivere felice con la famiglia, ma in quel caso (per esigenza di trama) ha preferito rimanere morto… per un po’ di tempo.

Nella storia di Dragon Ball Z Goku sembra migliorare crescendo, se non fosse che nel finale preferisce abbandonare di nuovo la famiglia e partire per allenare Ub. Ma quella piccola crescita viene frantumata completamente in Dragon Ball Super. Non siamo qui a consigliare un divorzio a Chichi, ma fossimo in lei rivedremmo la sua relazione.

La storia di Goku e compagni esce, in questi giorni, in una nuova versione: Dragon ball Ultimate edition – che trovate qui.

9 -Misa Amane e Light Yagami (Death Note)

Misa Amane è una modella/idol molto famosa in Giappone, e un brutto giorno viene seguita da un fan così innamorato di lei che vuole ucciderla… non fate domande, pare che le idol in Giappone rischino davvero così tanto per colpa di fan che perdono la testa. E già qui troviamo vette d’amore malato altissime.

Viene salvata da un dio della morte innamorato di lei e per questo, quando comparirà Kira, crederà sia stato lui a salvarla. Peccato che un altro dio della morte (Rem) le dice che non è stato Light a compiere quel gesto.

Death Note

Ad ogni modo la ragazza è disposta a fare tutto per il suo “salvatore”, anche farsi usare più volte, arriva a diventare un capro espiatorio, una marionetta nei suoi piani, si fa dimezzare la vita per le mire di conquiste di Light ed uccide senza preoccuparsi decine e decine di innocenti per proteggerlo.

Non per essere crudeli, ma Misa dovrebbe capire che se sei disposta ad uccidere qualcuno per il tuo ragazzo forse non sei davvero così pronta per una relazione.

8 – Nana “Hachi” Komatsu e Takumi Ichinose (Nana)

Amore malato? Beh, un ottimo esempio è quello di Nana e Takumi. Nana è una ragazza di campagna, innamorata dell’amore più che di Takumi, che è comunque un bel manzo tenebroso e leader di una band di successo. Però diciamo che, pur essendo un gran figo, è un gran figlio di…

Takumi è la classica persona da evitare, scaltra, furba, arrivista, che non si preoccupa minimamente di far soffrire Nana, anzi, per lui è solo un altro mezzo per ottenere più successo.

Nana

Inizialmente vuole solo divertirsi con lei, poi la sua idea diventa quella di sposarla e metterla incinta per tenerla buona e con la scusa, farsi un po’ di pubblicità. Questo perché… non si sa. Il fumetto non è mai finito e di base Takumi potrebbe benissimo lasciar vivere Nana per fatti suoi, soprattutto considerando che per lui non è altro che una ragazza da una botta e via.

Nonostante tutto però la usa e sfrutta mettendosi ufficialmente con lei e se non è un amore malato questo, beh, è difficile capire cosa lo sia. C’è da dire, però, che dal lato di Takumi è una convenienza, la vera malattia per questo rapporto ce l’ha Nana che avrebbe potuto lasciarlo molto prima.

7 – Kyosuke Kosaka e Kirino Kosaka (Ore no imōto ga konna ni kawaii wake ga nai)

Ore no imōto ga konna ni kawaii wake ga nai, anche conosciuto come Oreimo, è noto in Occidente col titolo “My Little Sister Can’t Be This Cute”. Avete capito bene, “Non credevo che mia sorella minore fosse così carina” … e avete già capito dove andrà a parare questa storia.

Kirino è una idol (ce ne sono un po’ in questa classifica ora che ci penso), quasi non parla con suo fratello Kyosuke, ed entrambi si comportano da poco più che estranei in casa. Un giorno, per puro caso, Kyosuke trova un videogame erotico di Kirino per poi scoprire che si tratta di un gioco con tema l’incesto tra un fratello e sua sorella; scioccato per la cosa Kyosuke decide di parlare un po’ di più con la sorellina scoprendo che pur essendo una idol nasconde il suo essere un Otaku, e che adora questo genere di elementi erotici. Facendo amicizia i due entrano in una relazione malatissima in cui l’affetto fraterno diventa presto un amore morboso.

Amore malato

Tra le classiche gelosie, fraintendimenti e cliché troviamo vari finali alla loro storia, ma i due più amati dai fan sono: il matrimonio virtuale di Kyosuke e Kirino, che capendo di non potersi sposare legalmente decidono di creare due avatar in un gioco dove simulare la loro vita di coppia, e, ovviamente, il loro VERO matrimonio. Perché uno dei finali che troviamo è la scoperta di un amore tanto forte nato della perversione comune che se ne sbattono delle regole e si sposano davvero.

Verranno altre persone a intromettersi nella loro relazione, ma questo amore malato è tanto forte da sviluppare un senso di reciproca repulsione verso chiunque non sia uno di loro due.

6 – Makoto Ito e Kotonoha Katsura… e Sekai Saionji (School Days)

School Days! Che belli i giorni dell’istruzione obbligatoria! Quanti triangoli amorosi sono nati tra i banchi di scuola? E quanti amori malati si sono formati tra un suono della campanella e l’altra? Questa è la storia di Makoto, il ragazzino protagonista di questo anime e videogame che scopre di adorare le donne. Niente di male vista l’età, ma comincia a frequentare Kotonoha una ragazza che, a causa dei suoi problemi psicologici, preferisce non dedicarsi al sesso con il suo fidanzato.

Interviene così Sekai, amica di Kotonoha e di Makoto che consiglia a quest’ultimo di provare con lei tutto ciò che vorrebbe fare con la sua fidanzatina, per insinuarsi nella coppia, ma con la scusa di insegnargli a essere un buon partner nell’intimità.

School Days

Adesso, il videogame ha vari finali, uno più malato dell’altro, ma in quello dell’anime vediamo Sekai mentire a Kotonoha dicendo di essere stata messa incinta da Makoto, e quindi quest’ultimo dovrebbe restare con lei. Per scoprirlo Kotonoha la dilania di coltellate e la sventra, per essere sicura all’effettivo della presenza di un feto o no. Successivamente, quando scoprirà che Makoto frequentava anche altre ragazze e faceva sesso anche con loro, lo ucciderà, lo farà a pezzi, infilerà le sue frattaglie in un borsone e si porterà appresso sempre la sua testa, per non lasciarlo mai.

E non è neanche l’amore più malato in classifica.

5 – Enji e Rei Todoroki (My Hero Academia)

Enji Todoroki, A.K.A. Endeavor, viene presentato in Boku No Hero Academia come l’eroe numero due ossessionato dall’obiettivo di scalare le vette delle classifiche degli eroi del suo mondo. Obiettivo che sembra irraggiungibile visto che al primo posto c’è All Might.

Bene, nonostante Endeavor sia per noi uno dei personaggi migliori della serie (e ne parliamo qui) è decisamente malato. Quando capisce che non sarà mai capace di superare l’eroe numero uno del mondo di My Hero Academia decide di creare un figlio ibrido che possa superare i limite del suo Quirk.

Per questo motivo si dice inizialmente che sequestri donne per metterle incinte, in cerca di questo “successore”, poi si scopre che ha intortato la famiglia di Rei – famosa per il suo Quirk glaciale – in modo che possa usare la donna come “sforna-bambini”. Poi la situazione peggiora, ma proprio tanto: si scopre che anche Rei è ossessionata dallo stesso obiettivo, ed è disposta a procreare fin quando non nascerà Shoto, che possiederà davvero le due unicità dei genitori, e quindi sarà ritenuto “perfetto”.

My Hero Academia
E’ la foto più romantica che ho trovato di loro due …

Questa scelta narrativa nasce per due motivi: il primo è rendere un personaggio come Endeavor, che stava ottenendo sempre più successo, un eroe più positivo che negativo; cosa che mi fa molto arrabbiare visto che il personaggio funzionava e aveva un alto livello di scrittura per gli standard della serie, e la sua sofferta redenzione era uno dei motivi per cui molti leggevano il manga. Il secondo motivo è introdurre un figlio “malvagio” per rendere la trama che coinvolge Shoto Todoroki più drammatica.

E andrebbe anche bene se non fosse che così sia Enji che Rei diventano di colpo due pazzi squilibrati e mentalmente instabili, legati principalmente da un amore malato rivolto al raggiungimento di un obiettivo. Fossi in Shoto, appena raggiunta la maggiore età, me ne sarei andato di casa.

4 – Sakura Haruno e Sasuke Uchiha (Naruto)

Questa è la storia d’amore malato che preferisco di più nella classifica, ma non posso metterla in top 3 perché c’è molto di peggio. Iniziamo dalle basi: all’inizio della serie di Naruto c’è Sakura innamorata di Sasuke, come quasi tutti i personaggi femminili presenti nell’opera.

Non è semplicemente innamorata, Sakura lo venera oltre ogni immaginazione, tanto da chiedere allo stesso Naruto – l’altro stupido pretendente al cuore della ragazza – di riportarlo indietro quando deciderà di intraprendere la via del male. Naruto, per esigenza di trama, non riuscirà a riportarlo indietro e Sakura si allenerà per diventare più forte (non riuscendoci) per poterlo portare indietro lei stessa. Sasuke, nei prossimi incontri con la sua innamorata, quasi la uccide… più volte.

 

Sasuke Sakura Sarada

Quando ritorna nella parte finale Sakura è contentissima, ma lui continua a non calcolarla minimamente e proseguire verso il suo obiettivo. Solo quando quest’ultimo verrà meno allora deciderà di sposare Sakura e poi partirà, tornando anni dopo, con una bambina al seguito.

Ebbene sì, perché inizialmente la figlia di Sasuke e Sakura non era altro che la figlia di Sasuke e un altro personaggio femminile della serie (Karin), solo che nel corso del sequel Boruto (o BOLT, se vogliamo chiamarlo nel modo corretto) verrà fatto un test di “maternità” tra Sakura e la figlia per dimostrare che all’effettivo fosse davvero lei la madre. Che forse, nel mondo di Naruto non siano le donne a portare in grembo i figli per nove mesi per poi partorirli? In realtà questo piccolo espediente narrativo nasce dalla rivolta dei fan, ma analizziamo l’amore.

Sasuke non calcola Sakura, la allontana sempre, tenta di ucciderla, se la sposa (perché lo hanno voluto i fan come tutte le coppie di fine serie) ma poi torna con la figlia di un’altra relazione. Sakura, tutta allegra, continua a fare la donna di casa pensando a Sasuke che non c’è mai, e cresce una figlia non sua solo perché ama il marito. C’è molto di malato in questo, più che amore è succubanza.

3 – Anthy Himemiya e Akio Ohtori (Revolutionary Girl Utena)

Utena è una serie composta da due manga, un anime, un film d’animazione, un musical teatrale (che ha riscosso molto successo) e un videogioco per Sega Saturn. È uno dei primissimi esempi di complementarietà dei media, perché la stessa storia è narrata in maniera leggermente differente. Come sta facendo Hideaki Anno riproponendo la stessa storia di Neon Genesis Evangelion nel corso degli anni modificando due o tre cose.

Benché l’amore di Utena per Anthy sia puro e innocente, quello di Anthy per lei non lo è. Anthy Himemiya è la sposa della rosa, una ragazza passiva e permissiva che tutti vogliono conquistare, arrivando a lottare in battaglie spietate per “ottenerla”. Utena riesce a “vincerla” e da allora la protegge fino allo scontro finale con Akio, fratello maggiore di Anthy.

Utena
Nella foto Akio non si vede … ma c’è …

Dov’è l’amore malato in questo caso? Anthy è innamorata del fratello maggiore, che prova per lei un affetto altrettanto perverso e morboso, e riversa su di lei un amore incestuoso e possessivo arrivando ad abusarne anche con violenza – rapporto che Anthy vede di buon grado, perché letteralmente pazza di lui. Il loro rapporto potrebbe essere facilmente associabile a una sindrome di Stoccolma, ma con qualche disagio mentale in più.

Il culmine di questo amore malato arriva con il tradimento ai danni di Utena. Nonostante la ragazza riesca a sconfiggere Aiko e salvare Anthy, quest’ultima la pugnala a tradimento per poter tornare da suo fratello. C’è da dire che anche in quel caso Utena non scherza, perché nonostante la pugnalata alle spalle si sacrifica per salvare la sua amata. Onestamente il concetto d’amore in questa serie è molto labile e c’è da dire che volge sempre in situazioni distruttive e poco felici.

A parte tutto, recuperate Utena che è bellissimo – e lo trovate scontato!

2 – Eren e Mikasa (Attack on Titan)

Questo è per me l’amore malato più stupido di tutta la classifica, ma è considerato dai fan dell’Attacco dei Giganti come la più bella storia d’amore degli ultimi anni. Attenzione perché conterrà spoiler su Attacco dei giganti stagione 4 parte 2 e Attacco dei giganti stagione 4 parte 3.

Iniziamo dalle basi: Eren ottiene il potere dei giganti e con esso si collega – come faceva la “Dea” Ymir prima di lui – a tutte le storie dei suoi predecessori e futuri discendenti, riuscendo a vedere nel passato, nel presente, nel futuro e anche nel congiuntivo, come fa Pdor figlio di Kmer della tribù di Instar! Colui il quale ha inseguito e sconfitto i demoni Sem! Che ora vagano per il mondo chiedendosi: “ma num, chi Sem?”

Siccome con questo potere potrebbe salvare il mondo intero decide di condannarlo a un destino orribile, ma per fare ciò ha bisogno di qualcuno al suo fianco. Potendo controllare gli eventi e riuscendo a conoscere Mikasa decide di lavorare in modo che quella ragazza possa innamorarsi di lui – e come non potrebbe innamorarsi di un ragazzino che non la considera minimamente e pensa solo ad urlare che vuole uccidere i giganti per vendicare la madre che lui stesso ha fatto morire?

Eren Mikasa
Il Momento più romantico insieme: Una testata

Per tutto il tempo Mikasa è come annebbiata dalla visione di Eren. Lo ama alla follia, fa morire spesso innocenti a causa sua e anche compagni di squadra. Non a caso, il capitano Levi, la pesta in più occasioni. Quando Eren decide di sterminare l’umanità ad eccezione dei suoi amichetti, lei è combattuta sul seguirlo o no. Per fortuna, non è così scema, ma anche qui la motivazione è più contorta di quel che sembra.

È lo stesso Eren a spingerla a non seguirlo, fingendo di farsi odiare per spingerla a farsi uccidere, perché anche questo faceva tutto parte di un suo (stupido) Piano. Divenendo lui il cattivo e facendosi fermare dai suoi amici si sarebbe sacrificato diventando il nemico di tutti, prendendo in esempio Itachi Uchiha di Naruto, solo in modo molto più infantile e ridicolo. E per essere più infantile e ridicolo di Naruto ce ne vuole d’impegno.

Mikasa uccide Eren e si allontana con la sua testa mozzata (si come in Devilman Akira fa con Miki) per poi scoprire che anche questo era tutto un altro piano di Eren. Lui amava Mikasa, e quindi l’ha trattata malissimo, non considerata, usata e basta in modo da spingerla ad ucciderlo, lasciandola con un peso così oneroso nel cuore che non si sarebbe mai rifatta una vita. Infatti, il desiderio ultimo di Eren, era quello di costringere Mikasa a soffrire in eternità per amore suo e di fatti la ragazzina rimarrà fino alla fine dei suoi giorni seduta di fianco la tomba di Eren a ripetere: “che eroe che sei”.

Apriamo una rapida parentesi sul finale, perché doveroso: la scelta di questo finale abbastanza infantile, sotto ammissione dello stesso Hajime Isayama (l’autore di shingeki no kyojin), nasce dalla sua stessa incapacità di non riuscire a mostrare ciò che voleva raccontare. Lo ammette, candidamente, in una delle sue tante interviste, che potete recuperare attraverso i link di Attack on Titan Wiki. Isayama voleva dare una forte impronte al finale. Rendere Eren un genocida e poi farlo acclamare dagli amici così che, i lettori, potevano trovarsi in disaccordo e capire che la guerra è sbagliata. Purtroppo però, anche con l’intervista dell’autore, i fan continuano a dire che Eren ha fatto bene e la morte del 90% degli esseri viventi del pianeta (animali e vegetali) sia giusta.

L’autore fu addirittura costretto a cambiare il finale due volte. La prima volta, Mikasa è succube di Eren, ma grazie allo spirito della fondatrice riesce a liberarsi e rifarsi una famiglia, quindi avere un marito e dei figli (sicuramente uno da come si vede nel manga). Nel secondo finale è tutto un film, Eren e MIkasa sono fidanzatini e vanno alle scuole medie superiori.

Menzione onorevole d’amore malato: Gendo Ikari e Yui Ikari (Neon Genesis Evangelion)

La menzione onorevole la prende una delle storie d’amore più contorte, ma al contempo più semplici, di tutta la storia dell’animazione giapponese. L’amore tra Gendo Ikari e la sua consorte Yui. Sì, i genitori di Shinji Ikari di Neon Genesis Evangelion.

Partiamo dalle basi. Com’è come marito Gendo? Una chiavica. È un pessimo compagno che non dimostra grande affetto per sua moglie e benché dirà più volte che è l’amore della sua vita, e che lo ha salvato da una solitudine autoimposta nata dalla paura di aprirsi agli altri, la tradirà spesso e volentieri.

Si allontana volontariamente perché vede in Shinji il suo rivale in amore e scambiando l’amore di una madre per suo figlio come qualcosa di più contorto (cosa che verrà ripresa da Anno più volte con gli intrecci amorosi tra il ragazzo e il clone della madre) la userà come cavia e Yui Ikari sarà sacrificata per diventare la chiave di avviamento per il prototipo dell’Eva01. Le “chiavi di avviamento” sono quegli spiriti forti senza i quali non è possibile far muovere i super robottini dell’animazione giapponese. Per esempio la chiave di avviamento del Mazinger Z è il sangue della famiglia Kabuto, mentre quello di Ufo Robot Goldrake è il sangue della famiglia reale Fleed – di cui Actarus (DUKE) fa parte.

Neon Genesis Evangelion

Comunque non contento Gendo, dopo aver usato Yui come sacrificio – che al confronto l’alchimista intrecciavite Shou Tucker è il marito dell’anno – crea in serie i cloni di Rei perché gli servono piloti compatibili per portare avanti il piano per il perfezionamento dell’uomo, ma comunque continuerà ad essere distrutto dalla sua mancanza. Se se lo fosse ricordato prima di ammazzarla e farle le corna sarebbe stato più dignitoso, ma il mio è un parere personale.

Gli mancherà talmente tanto la sua dolce metà che si scoprirà che il piano per il perfezionamento dell’uomo è una scusa per diventare una divinità e ritrovare sua moglie. Moglie che ha sacrificato per portare avanti lo stesso piano che serve a riaverla. Ecco la vera teoria del loop dell’ultimo film: sacrificare Yui per diventare un Dio e riprendersi Yui morta sacrificata. Merita solo una menzione onorevole e non un posto in classifica perché questo piano non mostra un amore malato e contorto, ma stupido oltre ogni immaginazione!

1- Ymir e Re Fritz (Attack On Titan)

Siamo arrivati al gradino più alto del podio! Questo amore malato non solo è il più deviato di quelli mai letti in un qualsiasi manga o visto in un anime, ma è anche tra i più acclamati!

Iniziamo dalle basi: Ymir è stata la prima persona a ottenere il potere dei Titani in Attack on Titan – o che dir si voglia il potere dei Giganti in l’attacco dei giganti; come preferite.

Ma chi era? Era una schiava, al servizio di Re Fritz, il despota che abusò del suo potere per portare prosperità a Eldia mentre devastava Marley e il resto del mondo. Allora dov’è l’amore malato in questa storia? Ci arriviamo. Piano piano.

Come dicevamo Ymir era una schiava, e nonostante fosse maltrattata, denutrita, venisse spesso e volentieri abusata fisicamente, mentalmente e spiritualmente – che vita orribile che aveva – dal sovrano e chi per lui, era innamorata persa del suo aguzzino. Avete presente quando una persona sta con una persona cattiva, ma nonostante tutto la difende sempre e la continua ad amare basandosi sul concetto idealizzato che ha di lui e non sul lui reale? Bene, Ymir ha portato questo concetto ad un livello superiore. Un livello Titanico!

Attack on Titan Ymir

Nel futuro qualcuno la venererà come una Dea benevola, qualcun altro invece affermava fosse una servitrice del diavolo, ma in realtà Ymir era solo una povera cretina – e a definirla così sono anche gentile perché ha continuato a venerare il Re che tra uno stupro e un pestaggio l’ha anche messa incinta tre volte, per avere una discendenza capace di controllare il potere di cui non poteva fare più a meno.

Si è anche sacrificata per salvarlo. Ma fin qui ci teniamo ancora in un concetto d’amore malato con parvenza “umana”, perché c’è chi potrebbe chiamare le difese del Re – c’è chi lo ha fatto – giustificando che fosse solo un po’ severo, o giustificando quella imbecille di Ymir come una povera vittima soggiogata dalla sindrome di Stoccolma. E ci starebbe anche, non mi permetterei mai di insultare qualcuno affetto da problemi mentali, se non fosse che anche nella morte, la sua anima rimase ciecamente obbediente alla famiglia reale Eldiana, creando nuovi Titani per circa 2.000 anni nella terra sconosciuta che circonda la Coordinata per volere del suo Re.

Giustamente tra i fan ci sarà qualcuno pronto a giustificarla dicendo: “Ma è normale! Se questa povera stupida e mentecatta lo amava ciecamente in vita non ha possibilità di cambiare nella morte!” Ed invece no! perché nella sua “morte”, in questi DUEMILA anni di vita ultraterrena, Ymir non è vissuta sola con se stessa in una camera iperbolica del tempo alla Dragonball, NO! Ha vissuto tutte le vite di tutti gli Eldiani passati, presenti e futuri! Quindi ha vissuto miliardi di vite, in miliardi di tempi differenti, vedendo cos’è spesso il vero amore e venendo a contatto con il dolore della sua scelta di non ribellarsi all’aguzzino quando ottenne il potere per “LIBERARSI”.

Questo è un dizionario. Sotto la parola “Deficiente” c’è la foto di Ymir

Qualcuno – sempre tra i fan perché nella storia si dice il contrario – afferma che Ymir sia stata invece amata e protetta da Re Fritz, che in realtà fosse un uomo buono. Ma che dico buono? La sua Bontà – sempre per i fan di Attack on Titans che non hanno né letto il manga né visto la parte nell’anime non ancora uscita nel momento della stesura di questo articolo – è paragonabile a una fetta di pane fatto in casa con sopra la Nutella.

Ma come si fa a non amare Re Fritz? Dopo che Ymir è morta ha costretto le figlie a cannibalizzare il cadavere della madre per assorbirne i poteri e poi ha iniziato a farle riprodurre senza sosta per poi farle mangiare dai loro stessi figli per preservare il potere dei giganti. Se nei giganti pervade l’istinto di farsi divorare dai figli per far “tramandare” il potere dei giganti da genitori a progenie è perché Ymir, che ha ancora pieno controllo di questo potere, continua (PER DUEMILA ANNI, ricordiamolo) a eseguire il volere dell’amato.

Oltre che il primato di amore malato più malato dell’amore più malato che si sia mai visto, Ymir continua ad avere anche il primato come personaggio più stupido di tutto l’attacco dei giganti. Perché a farle capire che deve pensare a se stessa è Eren, un adolescente con chiari problemi mentali che all’inizio della serie è così indeciso se salvare l’umanità o sterminarla che decide di fare un po’ e un po’: Stermina l’80% delle forme di vita sulla terra, ma lascia vivi i suoi amichetti – che dal suo punto di vista dovrebbero essere considerati eroi, ma che il restante manipolo di popolazione mondiale continuerà a considerare COMPLICI del loro comandante genocida e continuerà la guerra.

E’ bello vedere come la serie più acclamata dell’ultimo decennio sia iniziata con un amore malato e sia finita con un amore deviato. Ed è anche bello notare che i primi due posti in classifica sono della stessa serie. Si potrebbe girare il seguito di piccoli problemi di cuore: TITANICI problemi di cuore!

Anche qui, l’autore Isayama, arriverà a correggere i suoi errori. Siccome la povera Ymir era davvero considerata alla stregua di uno zerbino, sia per il suo amato che a livello di narrazione, anche per lei c’è una particina nel finale alternativo. Sarà infatti Ymir, sin dall’inizio, a proteggere la mente di Mikasa dagli influssi di Eren, guidandola verso la redenzione che lei non ha mai avuto coraggio di intraprendere e facendola ribellare al suo amato. Cosa abbastanza incoerente, questa rivelazione arriva in due pagine di finale alternativo, dopo che, nella storia canonica, la fondatrice è rimasta fedele al re, senza dubbio alcuno.