La DC Comics “adulta” – Guida ai fumetti Vertigo (Parte 2)

La parola “adulta” nel titolo è tra virgolette per un motivo preciso. Nella prima parte di questa rassegna ho esordito illustrando la politica editoriale della DC Comics quando diede vita alla Vertigo, focalizzata sull’autorialità e su letture per un pubblico maturo. Politica apparentemente dettata dal voler distinguere i fumetti di questa divisione dalle classiche letture mainstream, tuttavia è bene chiarire che la DC aveva già alzato l’asticella nelle sue pubblicazioni tradizionali.

Il marchio Vertigo comparve sulle copertine dei fumetti solamente a partire dal 1993, ma di fatto la rivoluzione era in atto da anni. Questo perché il cambiamento non tendeva ad una discriminazione, le testate “sperimentali” erano uscite regolari affiancate ai vari Flash, Lanterna Verde, Wonder Woman, ecc… La DC stava alzando la posta su serie che erano parte integrante della sua mitologia: l’idea era di entrare in fumetteria e poter trovare fianco a fianco un classico numero mensile di Batman e una copia de Il ritorno del Cavaliere Oscuro, o Watchmen (capolavori che difatti non furono neanche inseriti nella fascia Vertigo, come significativa dichiarazione di intenti).

La Vertigo non è da intendere quindi come un separatore tra fumetti “alti” e fumetti popolari, piuttosto come un propulsore per il nuovo fumetto americano. Una bandiera capace di spingere la propria casa editrice (e di riflesso la concorrenza) a diffondere questo rinascimento artistico e conquistare quell’attenzione mediatica fino ad allora rivolta esclusivamente a storie di natura più ludica.

Dal 2019 la divisione Vertigo è ufficialmente chiusa. Gli ultimi titoli pubblicati non hanno replicato i fasti di Preacher o Transmetropolitan, e l’etichetta che tre decadi fa aveva infuso nuova linfa al mercato ha finito col diventare stagnante essa stessa. Al suo posto la DC ha lanciato la Black Label, che idealmente dovrebbe raccogliere il pesante testimone. Staremo a vedere se quello spirito e quella forza creativa rivivranno, nel frattempo possiamo solo tornare ad ammirare le perle che ci ha lasciato: buona lettura!

 

6) Scalped

 

Scalped
Dashiell “Dash” Bad Horse, tormentato protagonista di Scalped

 

Dashiell Bad Horse è un nativo americano che fa ritorno alla riserva dove è cresciuto, dopo quindici anni di assenza. Da sempre una testa calda, non perde tempo e si fa arrestare, arrivando al cospetto di Lincoln Red Crow, efferato “boss” della tribù Oglala. I guai per Dashiell sono appena cominciati, ma i problemi alla riserva risalgono a molto prima del suo rientro a casa.

Scalped è una di quelle serie prodotte negli anni 2000 per dare voce a nuovi autori americani che volevano raccontare gli anfratti più scomodi dell’America; in questo caso il talento emergente rispondeva al nome di Jason Aaron, conosciutissimo oggi per le sue incursioni sulle testate più taglienti della Marvel. Nel 2006 Aaron cercava ancora la sua voce, e questo moderno western, sporco e incattivito, fu il suo magnifico biglietto da visita.

L’opera è costruita e sviluppata con tale perizia che si chiude facilmente un occhio sull’ennesima rivisitazione del dramma criminale made in USA. L’autore infatti sfrutta canoni tipici dell’hard-boiled, ma li applica su un canovaccio abbastanza suggestivo da incuriosire anche un lettore scafato. Merito anche delle matite di R.M. Guéra, che tratteggia personaggi e paesaggi di frontiera con incisività e il giusto grado di crudezza.

Perché leggerlo: Perché è un lavoro esemplare di sceneggiatura, che si dipana su percorsi già battuti con maestria e sfrontatezza. E perché probabilmente è il titolo più importante della Vertigo moderna.

Edizioni consigliate: Scalped Deluxe vol. 1-5, cartonati (RW Lion)

 

7) John Constantine, Hellblazer

 

John Constantine
La primissima apparizione di John Constantine (Swamp Thing 37). Vi ricorda qualcuno?

 

Uno di quei rari casi in cui uno spin-off ha più successo della saga principale. John Constantine nasce da un’idea di Alan Moore sulle pagine di Swamp Thing, nella cui trama assume via via un ruolo sempre più importante. Il personaggio riscuote tanto successo da convincere i vertici DC e l’autore Jamie Delano a creare una serie ad hoc: nasce così John Constantine: Hellblazer, la testata Vertigo più longeva in assoluto (300 numeri).

Constantine è un cinico mago di Liverpool che da anni ha a che fare con demoni, entità sovrannaturali e congreghe dedite all’esoterismo; il più delle volte si ritrova a combatterli, ma non di rado li sfrutta per un suo tornaconto. A dispetto della sua conoscenza della magia nera e del suo innato talento in materia, il male si insinua sempre di più nella sua esistenza e in quella dei suoi amici e familiari. Lo sprezzo per le regole e la sua vena autodistruttiva gli renderanno la vita un inferno più duro di quello prospettato dalle minacce che affronta.

 

Hellblazer
La tavola con cui Garth Ennis e il disegnatore Will Simpson presentano il “nuovo” Constantine.

 

Hellblazer è la vetrina Vertigo per eccellenza: scrittori e disegnatori di alto profilo solitamente impiegati in un’unica serie, qui sono “solo” ingaggiati su un singolo ciclo, terminato il quale lasciano le redini ad un altro team creativo di spicco. Ogni arco narrativo mostra sfumature diverse dello stesso protagonista, più di quanto non succeda normalmente su testate regolari; il Constantine di Delano è già molto diverso da quello originale di Moore, e a sua volta Garth Ennis lo differenzierà parecchio nella sua memorabile gestione, e così via.

Questa storia fondamentalmente racconta di viaggi. Spostamenti geografici, tra la desolante Inghilterra thatcheriana e gli Stati Uniti, o ancora in giro per il mondo in luoghi che danno vita a orrori e paure ancestrali. Ci sono poi i viaggi lisergici, le visioni e le allucinazioni che Constantine sfrutta – il più delle volte almeno – per trovare risposte e soluzioni. E infine un viaggio, più angosciante e disperato, nell’anima stessa del protagonista, che scavando sempre più a fondo trova un abisso di rimpianti e solitudine.

Perché leggerlo: Perché non è la classica storia di esorcismi e possessioni, e perché i demoni che combatte John Constantine non vengono sempre dall’Inferno. Vale la pena addentrarsi in questa lunga serie per leggere uno dei personaggi più sfaccettati e inimitabili dell’universo DC.

Edizioni consigliate: I volumi brossurati sono al momento la migliore opzione, in particolare quelli dedicati ai singoli autori; in alternativa Panini ha già stampato in formato omnibus i cicli dei primi due autori.

 

8) V for Vendetta

 

V for Vendetta
V in una celebre vignetta, ripresa anche nella trasposizione cinematografica.

 

Pubblicato originariamente a puntate sulla rivista britannica Warrior, V for Vendetta approda nel mercato statunitense a metà degli anni ’80. In quel periodo il suo autore si è già fatto le ossa sui comics americani, ma quando i lettori si ritrovano in mano la prima raccolta in volume di quest’opera, Alan Moore diventa un nome da tappeto rosso.

In una Londra distopica un regime totalitario esercita il potere tramite organi adibiti al controllo totale dei media e alla repressione della libertà individuale. In questo scenario emerge V, una figura enigmatica e spietata che gradualmente, ma in maniera sempre più plateale, mina le basi della tirannia attraverso gli stessi media e con azioni violente. Questo anarchico che indossa la maschera del rivoluzionario inglese Guy Fawkes incrocerà la sua strada con Evey, giovane cittadina succube che dovrà decidere se credere nella rivolta di V o ritenerlo un terrorista come sostengono i notiziari.

Non c’è un modo semplice per spiegare le dinamiche del lavoro operato da Moore. Siamo al cospetto di un’opera titanica che racchiude in sé storia, letteratura, musica (capirete leggendo), politica. Sviluppata in tre atti, la feroce critica dell’autore alla sua stessa patria – in quegli anni sotto la ferrea legislatura Thatcher – ci mostra tutte le derive di un governo del terrore. Senza censure né compromessi, Moore e il disegnatore David Lloyd mettono in scena una cruda rappresentazione di tutto ciò che i popoli dormienti non vogliono vedere, perché complici del loro stesso imprigionamento.

Perché leggerlo: Perché è un titolo che sta ai fumetti come 1984 di Orwell sta ai romanzi. Una lettura imprescindibile che tocca gli apici della poetica di Alan Moore, e dimostra, se ci fosse ancora bisogno, le vette culturali e artistiche raggiunte dalla nona arte.

Edizioni consigliate: Senza se e senza ma questa ristampa della Panini in versione Absolute con cofanetto e contenuti extra, imperdibile.

 

9) The Sandman

 

Sandman
Sogno degli Eterni, conosciuto nella serie anche come Morfeo

 

Come si rappresentano i sogni? Graficamente e narrativamente non è roba da poco. A questa domanda ha dato risposta un giovanissimo scrittore inglese, cesellando una storia che avrebbe riscritto i confini di ciò che si può raccontare in un albo mensile di 22 pagine.

Lo scrittore era Neil Gaiman e l’opera era The Sandman. 75 numeri che partono da una trama di per sé abbastanza semplice, per poi ampliarsi a dismisura sfoggiando le innumerevoli potenzialità della narrazione illustrata. Mescolando mitologie, fiabe e leggende di varia provenienza, Gaiman racconta l’epopea dei sette Eterni (da non confondere con gli omonimi Eterni della Marvel), esseri che sovrintendono alle leggi dell’universo, più potenti delle divinità: Sogno, Distruzione, Disperazione, Morte, Desiderio, Delirio, Destino.

Ufficialmente il protagonista della storia è Sogno, che dopo essersi liberato da una prigionia durata quasi un secolo deve riconquistare il suo regno e riportare ordine nel mondo onirico; ufficiosamente Sandman offre diversi punti di vista sulla storia, e persino storie dentro le storie. Gaiman, con la collaborazione di vari disegnatori, ci mostra la forza della parola e del racconto, e di come siano persino più potenti di ciò che si narra e si tramanda.

Perché leggerlo: Perché quasi sicuramente non avete mai letto niente del genere, anche se data la miriade di citazioni letterarie alcune cose vi sembreranno familiari. Inoltre una volta entrati nel mondo di Morfeo, non potrete rimanere indifferenti a tutte le meraviglie sprigionate da questo fumetto.

Edizioni consigliate: Sandman Library, ristampa integrale Panini in 14 volumi brossurati, contenuti in un box da collezione. Include tutta la serie originale (con una traduzione revisionata) e gli speciali più famosi.

 

10) The Invisibles

 

The Invisibles
Alcuni membri degli “Invisibili”

 

Il motivo per cui questo fumetto è l’ultima tappa della nostra guida è presto detto: se conoscete Grant Morrison, di cui ho già parlato in questi lidi, The Invisibles è una delle sue opere che vi metterà di più alla prova; se non siete avvezzi al suo stile, vi aspetta una tortuosa scalata che richiede apertura mentale e un notevole sforzo interpretativo.

Il protagonista del fumetto è un adolescente inglese che da un giorno all’altro viene reclutato da una bizzarra cellula terroristica. Di indole ribelle il giovane Jack Frost difficilmente si fa erudire su complotti che hanno nascosto la vita quotidiana degli esseri umani attraverso un’illusione di massa. Eppure, quando comincerà a intravedere cosa si cela dietro il velo della sua realtà, vedrà cose che metteranno in discussione tutto quanto.

Vi ricorda qualcosa? Niente paura, tutti quanti abbiamo visto The Matrix. Solo che nel 1999 in Italia non tutti conoscevano questo fumetto che già da qualche anno stava smantellando i rigidi schemi della narrativa mainstream. Fantascienza, magia, controcultura pop (e non solo), Morrison rilascia poco a poco tutti questi elementi in un concentrato esplosivo. Inizialmente potreste dover mettere in conto spaesamento e svariati mal di testa, ma credetemi, non vedrete più i fumetti con gli stessi occhi.

Perché leggerlo: Perché se non bastasse la trama folle e sovversiva a stregarvi, ci penseranno gli stravaganti e carismatici personaggi. E anche perché non vi basterà una sola lettura per carpire il significato o le chiavi di lettura che The Invisibles offre.

Quale edizione acquistare: Omnibus Panini Comics, un massiccio ma soddisfacente volume con tutte e tre le parti della serie.

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