Deadpool, questa è una storia d’amore

Era il 2009 quando sul grande schermo fece la sua prima comparsa in carne e ossa Deadpool. Interpretato da Ryan Reynolds, questo supereroe divide in due il pubblico: c’è chi lo ama, e chi deve fare un rewatch dei film per innamorarsene. Perché, suvvia, come si fa a non amare il più antieroe di tutti, un super molto poco eroe che abbatte la quarta parete? Un chiacchierone autoironico con la battuta facile e i doppi sensi che non ti bastano le mani per contarli?

 

È tempo di distr- di superero- di Deadpool!

Concedetemi un paragrafo per contestualizzare quello che era il momento storico quando Deadpool comparì per la prima volta sul grande schermo. Per noi nerd erano passati già tre anni dall’ultima volta che avevamo visto in azione gli amatissimi X-Men nel loro Conflitto Finale, e già ci mancavano da morire. Il Marvel Cinematic Universe aveva appena iniziato a gettare le basi per il suo impero con Iron Man e, qui lo dico e qui nego di averlo ricordato, L’incredibile Hulk (con Edward Norton, Liv Tyler e Tim Roth).

Era tornato al cinema Superman (quello diretto da Bryan Singer e interpretato da Brandon Routh), e la Trilogia del cavaliere oscuro di Christopher Nolan aveva sfornato da un anno il suo secondo film con l’indimenticabile Heath Ledger nei panni di Joker. Il tempo dei supereroi era appena iniziato… Mentre per i non-nerd, Twilight era già uscito da un anno, e nel 2009 Lost era arrivato alla sua quinta stagione. Quinta!

 

Le origini… di Wolverine

No, non è un errore. La prima comparsa cinematografica non animata di Deadpool interpretato da Ryan Reynolds risale al 2009. A X-Men le origini – Wolverine. Ve l’eravate scordato, eh? Io pure, e forse era meglio così. Nel film Wade Wilson viene tratteggiato come un mercenario chiacchierone e arruolato da William Stryker nella sua squadra di mutanti, nella quale finisce pure Charlie di Lost (Dominic Monaghan, aka Merry de Il Signore degli Anelli) e James Logan Howlett, l’unico ed inimitabile Wolverine, interpretato da Hugh Jackman.

Qui, Wade Wilson viene sottoposto ad esperimenti da Stryker e ridotto a un assassino con la bocca cucita e le palpebre tagliate, la vista laser, capace di teletrasporto e con un fattore rigenerante che fa scendere una goccia di sudore pure a Wolverine. Un po’ diverso dal Deadpool originale dei fumetti. Tuttavia, questo film fece riprendere in considerazione l’idea di produrre uno spin-off incentrato su di lui, fortunatamente facendo un reboot completo del personaggio. Pare che l’idea di un film sull’antieroe circolasse già dal 2000 e che Ryan Reynolds fosse stato scelto per interpretarlo nel 2004, ma abbiamo dovuto aspettare fino al 2016 per avere il Deadpool che ci meritiamo.

 

X-Men le origini - Wolverine
Wade Wilson contro Logan

Super Reynolds

Nel 2004 Ryan Reynolds aveva interpretato Hannibal King in Blade: Trinity (Marvel Comics), e nel 2011 è uscito al cinema come protagonista di Lanterna Verde (DC Comics), sul cui set ha conosciuto quella che sarebbe diventata sua moglie: Blake Lively (la Serena van der Woodsen di Gossip Girl). Il film è stato un flop, stroncato sia dalla critica che dal pubblico, e l’attore ha rifiutato ogni possibilità di tornare a rivestire i panni di Hal Jordan. Invece, non ha mai tenuto nascosto il suo interesse di riprendere quelli di Wade Wilson… e rendere finalmente giustizia all’antieroe. Anche perché, ammettiamolo, Ryan Reynolds nella vita privata è un chiacchierone (auto)ironico esattamente come il personaggio che ama tanto!

 

Ryan Reynolds è Deadpool anche nella vita reale!
Ryan Reynolds è Deadpool anche nella vita reale!

Deadpool: “questa è una storia d’amore”

Bastano i titoli di testa del film del 2016 per innamorarsi di Deadpool. L’ironia, la scorrettezza e la pazzia del personaggio regnano sovrane ogni istante. Reynolds figura tra i produttori del reboot e i piccoli inside joke sulla sua carriera cinematografica passata arricchiscono la visione, legando indissolubilmente il personaggio all’attore. Wade Wilson “consacra” il suo interprete facendogli ricevere una stella sulla Walk of Fame di Hollywood.

Con grande gioia (e anche un po’ di timore) di tutti i fan degli X-Men, nel 2014 era stato anticipato che il film avrebbe fatto parte dell’universo condiviso con la loro serie cinematografica. Nei due film tornano Colosso, Fenomeno, l’accademia per giovani dotati, e nel seguito c’è anche un breve cameo del Professor Xavier (James McAvoy), Quicksilver (Evan Peters) Bestia (Nicholas Hoult), Ciclope (Tye Sheridan), Tempesta (Alexandra Shipp) e Nightcrawler (Kodi Smit-McPhee). E la scena dopo i titoli di coda del film del 2018 apre le porte a Wolverine, sposandosi con la prima battuta di Deadpool nel film del 2016.

“Lo so, ve lo state chiedendo: a chi ho dovuto solleticare le palle per fare un film tutto mio? Non ve lo posso dire, ma ha delle graziose unghiette di adamantio…”

 

Deadpool, interpretato da Ryan Reynolds

 

“Wade, sei tu?”

Il film del 2018 si conclude così, con un estratto da X-Men le origini – Wolverine. Vediamo Deadpool tornare indietro nel tempo grazie al dispositivo temporale di Cable (interpretato da Josh Brolin… che è stato anche interprete di Thanos) e aggiustare qualche ingiustizia. Tra cui… se stesso.

Il terzo film, Deadpool & Wolverine, è stato annunciato nel 2020 (inizialmente col titolo Deadpool 3), e l’anno successivo è stato comunicato che questo nuovo capitolo sarebbe stato incluso nel Marvel Cinematic Universe. Nel 2022, Hugh Jackman ha finalmente accettato di tornare come Wolverine, nonostante avesse deciso di non vestirne più i panni dopo il capolavoro Logan che chiudeva l’arco narrativo del suo personaggio.

 

Deadpool & Wolverine

Nel trailer  in cui vediamo la TVA (conosciuta nella serie Loki), si strizza l’occhio a immagini di Captain America e Thor, fa una comparsa il Pyro (Aaron Stanford) di X-Men 2 e X-Men – Conflitto finale, e nella lista ufficiale degli attori compare anche Jennifer Garner, la Elektra del Daredevil del 2003 interpretato da Ben Affleck e dello spin-off dedicato a lei stessa del 2005.

La domanda sorge spontanea: come faranno a gestire linee temporali, personaggi, multiversi, varianti e follie? Per la risposta dobbiamo aspettare di veder concludere questa storia d’amore che dura dal 2009, ma quel che è certo è che solo un personaggio può essere in grado di reggere questo barbecue di carne al fuoco: Deadpool.