Gioco da tavolo come regalo di Natale? 5 consigli

Arrivato Dicembre non si può che pensare ad una cosa sola: cosa cavolo regalare per Natale?

Questo quesito ha origini molto profonde in realtà e risale alla nascita di Gesù quando, i tre Re Magi, si scervellarono su cosa portare in dono al figlio di Dio. All’epoca non esisteva ancora Internet e l’unica rete disponibile era la 0,0005G (già ritenuta dannosa da molti boomer legati ai vecchi Dei), ma per fortuna oggi ci siamo noi ed eccomi qui a consigliare un qualcosa semplice e d’impatto: un gioco da tavolo.

I giochi da tavolo, o boardgame, sono in realtà una pratica molto antica che riesce a far riunire tutta la famiglia da millenni. I primi giochi risalgono a qualche millennio fa e ne sono stati ritrovati in tutto il mondo. La tomba reale di Merknera contiene le raffigurazioni del gioco egizio “Senet”, il più antico gioco da tavolo noto all’uomo, che pare fosse molto in voga nel 33° secolo a.C., mentre in Cina è stata ritrovata “La lista di giochi del Buddha”, che è la più antica lista di giochi nota. Che sia forse un preludio alle moderne wishlist?

In sintesi il gioco da tavolo è un ottimo regalo per bambini di tutte le età, per trovare interessi comuni in famiglia, e anche per quel marito (eterno Peter Pan) che continua a collezionare boardgame come se si preparasse ad altre mille quarantene. Ecco quindi una lista di qualche gioco che funge da bel regalo di Natale.

 

Mario Kart Monopoly

Il Monopoly è sicuramente il gioco da tavolo più diffuso al mondo, si svolgono anche tornei riconosciuti a livello mondiale, ed è considerato un evergreen quando non si sa a cosa giocare.

Ne esistono davvero molte versioni, ma tra tutte le varianti provate posso garantire che la più divertente (giocata con i miei nipoti) è senza dubbio la versione Mario Kart. Questo Monopoly appartiene alla linea di gioco “Monopoly Gamer” di cui esistono versioni anche di Mass Effect, Halo e Fortnite.

 

Mario Kart Monopoly

 

Nonostante il titolo mantenga il classico stile del Monopoly, riesce a stupire sul fronte dell’originalità portando su tavolo buona parte delle caratteristiche di Mario Kart. Non serve immergersi in calcoli stratosferici per costruire case o alberghi come siamo abituati a fare, ma lo svolgimento semplice e lineare lo rende perfetto per una serata in compagnia di amici o figli.

Grazie anche alle carte promemoria che ci aiutano a ricordare i dettagli di tutti le pedine – ognuna unica sia nel design che nelle caratteristiche – è davvero semplice da giocare. Inoltre si può personalizzare il tipo di gare da svolgere e, anche se ci troviamo sullo stesso tabellone di gioco, il numero di circuiti (qui rappresentanti in giri dello stesso) è variabile in base alla quantità di tempo che vogliamo dedicarci.

Sicuramente un regalo da non lasciarvi scappare.

 

King of Tokyo

L’incipit di questo gioco da tavolo pluripremiato è semplice: prendiamo il controllo di un enorme kaijū ed attacchiamo tutto e tutti per prendere il controllo della città. Fine.

Me ne sono innamorato al primo sguardo. King of Tokyo è un gioco rapido e facile da capire con una longevità altissima, grazie alle partite che possono durare dai dieci ai trenta minuti, in base al numero di giocatori.

King of Tokyo

 

Il gioco si presenta con una componentistica veramente curata. Le immagini cartonate dei mostri, che saranno le nostre pedine, sono grandi e resistenti (hanno una dimensione di 10×07 cm circa) e ricordano i più famosi mostri dell’immaginario cinematografico: Godzilla, King Kong e Gamera, e in più troviamo qualche altra citazione come Power Rangers e Lovecraft. Perché sì, c’è anche Chtulu lì in mezzo.

Grazie alle numerose carte da gioco che potenzieranno il nostro mostro, alle espansioni e al prezzo ridotto, questo è decisamente un titolo che può far divertire grandi e piccoli più e più volte, e che non può mancare in una collezione.

 

Dark Souls: Il gioco da tavolo

Lo consigliamo spesso, perché all’effettivo questo gioco da tavolo è davvero bello. Sia nelle miniature, di una fattura spettacolare, sia per le modalità di gioco; con Dark Souls: Il gioco da tavolo ci troviamo davvero di fronte un’ottima trasposizione da videogame a boardgame.

E poi, se posso dirla tutta, l’intelligenza artificiale dei nemici è meglio gestita su tavolo che su schermo, e ci sono anche meno bug.

 

Dark Souls

 

L’unica pecca di questo gioco è che è davvero molto lungo, a causa della problematica del farming. Questa ci costringe a rigiocare determinate stanze solo per racimolare più armi per potenziare noi ed il nostro party, ma grazie alle espansioni e alle variabili del gioco base – più qualche piccola regola casalinga per chiarire punti oscuri del regolamento – ha una longevità davvero alta.

Senza alcun dubbio è consigliato l’acquisto a chiunque ami il mondo dei Souls e apprezzi le lunghe sessioni di gioco.

Root

Questo gioco da tavolo dallo stile fiabesco nasconde in realtà un wargame improntato molto sulla strategia.

Verremo catapultati in un bosco, durante una guerra per la supremazia, e dovremo capitanare un esercito di animali: l’obiettivo è il controllo della zona tra l’occupazione felina (i gatti), il dominio dei tiranni (i falchi) e la resistenza che tenta di sopravvivere (topi e conigli).

 

Root

 

Se non fosse per lo splendido stile grafico il gioco ricorderebbe perfettamente i conflitti più cruenti della storia dell’umanità, ma la saggia scelta di un’ambientazione più fresca e fantasiosa dà vita ad un’ambientazione di gioco poetica e adatta a tutti.

Lo stile di gioco è molto asimmetrico,  una diversa scelta della fazione di gioco imporrà anche diverse regole di svolgimento. Queste scelte sono anche ampliate con le stupende espansioni di gioco.

Se intenzionati a provare qualcosa di bello, coinvolgente e strategico, Root è il gioco da avere.

 

Ticket to Ride

Gioco da tavolo apprezzato e premiato in tutto il mondo, con all’attivo più di un milione di copie vendute, Ticket to Ride fa ancora oggi incetta di premi.

Il punto forte di questo titolo è la quasi totale assenza di tempi morti. Anche giocando in 5 lo svolgimento è piacevole, soprattutto per quei giocatori più giovani e frenetici.

 

Ticket to ride

 

L’obiettivo di questo gioco da tavolo è pianificare e costruire una linea ferroviaria che dovrà passare per varie città, assegnate segretamente ad inizio del gioco. Per ottenere più punti degli avversari non solo è necessario raggiungere le varie città-obiettivo, ma è anche saper contrastare i nostri avversari (magari costringendoli a riprogettare ogni volta la tratta spezzandogliela con la nostra).

Un gioco rapido, strategico e che tiene sempre col fiato sospeso in attesa di poter fare la propria mossa. Non potete perderlo se appartenete quei gruppi particolarmente competitivi che sanno divertirsi in partite competitive.

Glenn Cooper

Intervista a Glenn Cooper

Premessa e ringraziamenti Per i nostri lettori, grazie alla cortesia del noto scrittore Glenn Cooper e della Casa Editrice Nord, siamo onorati di presentarvi alcune

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